BIOGRAFIA-

il mio nome d’arte è “RoRo dal 2010″ dal 2008 era RoPi”

Sono Rosanna Romano, in arte RoRo. BS. 25/05/2023

Nata a GUSSAGO IL 28/08/1951, risiedo a Brescia in un contesto predecollinare a due passi dal centro città ed i miei disegnare , dipingere e creare sono nati con me.

Quando ero giovane, l’arte non era poi così capita dalla pluralità; si vociferava fosse “cosa da ricchi”, come a volerla esclusivamente riservare ad una cerchia ristretta di persone, di cui non ne facevo parte e non ne faccio parte. Ma io non ho mai visto l’arte in quest’ottica: per me l’arte in se è da sempre sinonimo di ricchezza ed esserne frammento con il proprio animo e le proprie espressioni è un dono , inestimabile.

Con l’inizio del mio apprendistato lavorativo, avevo quattordici anni, emerso fin da subito lampanti quelle che poi , nel tempo, capii essere le mie doti. Fui soprannominata” mani di fata” sia dai miei Titolari che dalle maestranze di allora per via delle mie spiccate capacità di ingegnoso creare in ambito sartoriale. Ero dedicata alla creazione di cartamodelli che poi venivano utilizzati dalle addette per la realizzazione dei capi.

Proseguendo per trent’anni in questo frangente , ho ampliato e perfezionato le mie abilità anche ricamando, confezionando i più svariati abiti su misura per ogni occasione e dilettandomi nella sperimentazione imprenditoriale acquisendo poi , insieme ad una cara collega nonchè carissima amica, una società di scialleria.

Nel 2002 ho chiuso con questo mondo prendendomi una pausa di qualche anno.

Nel 2008 ho rispolverato la mia passione : la pittura che benchè l’avessi prima d’ora artisticamente utilizzata in modo ed in ambiti diversi, non fu mai da me tralasciata.

Da qui, ebbe inizio il mio definirmi ed affermarmi come Artista .

Dapprima come autodidatta con predilezione nella rappresentazione del figurato, proseguendo dal 2011 al 2015 come allieva presso la scuola Bottega del Pittore e Maestro Amos Vianelli , con cui ho approfondito la tecnica ad olio.

Dal 2013 al 2016 sono stata allieva presso la scuola d’Arte Aab di Brescia, diretta dal Pittore e Maestro Enrico Schinetti con Cattedra di cromotologia presso la scuola d’Arte in Santa Giulia, con cui ho proseguito il mio approfondimento delle tecniche pittoriche ad olio ed acrilico.

Nel 2014 ho effettuato a Roma un corso d’affresco tenuto dalla Maestra Patrizia Ottaviano che mi ha , conseguentemente , consegnato coppia degli antichi scritti contenenti appunto l’antica formula.

Nel 2018/2019 ho frequentato un corso di incisione su lastra con l’utilizzo del bulino e ad acqua forte, con il Maestro Luciano Pea, sospeso nel 2020 con l’avvento della pandemia e tralasciato poi per motivi di salute.

Durante l’arco di questi anni, ho partecipato a molteplici mostre collettive e ad una personale ottenendo svariate segnalazioni delle mie opere, riconoscimenti , valutazioni positive da illustri critici d’arte e premi.

I miei nonni , dopo la guerra erano sfollati alla Santissima di Gussago, un luogo a me caro e intriso di ricordi e sogni che avevo da bambina . Fu tra i dipinti di questo luogo che scoprii l’arte e ne rimasi affascinata.

Nel 2021 ho donato alla comunità gussaghese la mia opera “la testa di Cristo, come una sorta di ricompensa a loro per ciò che i miei nonni avevano all’ora ricevuto.

Ho concluso e partecipato a vari progetti, tra cui:

I sette peccati capitali, mostra tenutesi a Lograto (Brescia), presso Villa Morando, sede del Comune, ricevendo per la mia opera “l’accidia”, recensione sul quotidiano Giornale di Bresca dal Giornalista Tonino Zani.

Nel 2016 unitamente a Bruno Rinaldi e Piero Tramonta, ho rappresentato , in Broletto il primo sodalizio tra gli internazionali di tennis e l’Arte, raccontando il tennis attaverso dieci tele , dall’inizio della palla corda fino alla gestualità odierna. Sono stata insignita del merito di “new entry” nella realtà bresciana dallo storico e critico d’Arte, nonchè consigliere personale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella , proff. Floriano De Santis.

Ho partecipato allo scambio culturale Italia/Brasile. Un percorso durato alcuni mesi, durante i quali le mie opere sono rimaste esposte nell’ Abbazzia di Caravaggio e la mia opera ” i miei silenzi rumorosi” esposta per un mese al Consolato Generale del Brasile , a Milano. Ho ricevuto molteplici recensioni e critiche positive da vari quotidiani e, insieme ad altre due opere di altrettanti Artisti, la mia opera è stata scelta ed utilizzata come immagine rappresentativa in un articolo del Mirino di Milano dal Giornalista Perugini.

Ho rappresentato la Natività di Giotto, ad un Presepe per la via di Sant’Eufemia, con una tela ad olio mis.180×60.

Nell’agosto 2020 Ho partecipato per il progetto Acque dolci acque a 360% con l’opera “Salviamo il pianeta”, esponendo a Cumignano sul Naviglio (Crema) la mia opera “Salviamo il pianeta”, su tela 100×100 ad olio.

Nel settembre 2022 dopo tre anni di lungo lavoro ho donato , per la ricorrenza dei 175 anni dell’Associazione del Circolo degli Artisti di Torino “Giardineria Reale”, al Circolo ” Eridano”, dodici mie opere raffiguranti le dodici statue della Fontana del Valentino. Unico progetto, questo, nazionale ed internazionale ispirato ad un monumento in chiave pittorica contemporanea.

Alcune mie opere sono presenti nel catalogo dell’Arte Contemporanea n.55 , Arte e Artisti Contemporanei Edizione n.26, ed altri.

Sono stata narrata da Art Global, Associazione Culturale, nel volume “Protagonisti del tempo 2”, a cura di Angiolina Marchese , 2023.

Ho partecipato alla mostra di Eugenia Hrtem a Caravaggio a settembre 2023

Ho partecipato alla mostra con Napoli Nostra a settembre 2023 ad Annacapri

Ho partecipato alla mostra ” Confini e limiti”settembre 2023 co Gruppo artisti Emilio Pasini in Villa Seccoi Conte d’Aragona a Bornato

.aggiornerò più in la la pag.

Dipingere e non solo, è per me trasmettere valori, emozioni, riflessioni anche trattando diverse tematiche. Mi sono dilettata scrivendo articoli esponendo, ad esempio, il tema della disabilità sul Periodico Dayli, dove ero redattrice. Argomento questo che mi tocca da vicino: è grazie alla pittura, che è stato filo conduttore, se mio figlio ha trovato la sua dimensione riuscendo a dare vita al suo essere astratto attraverso i suoi dipinti.

Per dicembre 2023 sto progettando una Mostra personale a 4 mani, con l’intento di trasmettere uno scambio generazionale: quello tra madre e figlio, in cui esprimiamo attraverso 30 opere di grande dimensione , questo passaggio con il fattivo rimescolo concreto dell’averle dipinte insieme.

Sono sempre alla ricerca di esplorare, soprattutto interiormente, nuovi spazi a cui dare forme e colori sulle mie tele.

l’Arte è sempre in movimento ed io con essa.

Ringrazio tutti coloro che ho incontrato, sino a qui, in questo mio cammino ed hanno contribuito al mio operare riuscendo a cogliere nella mia Arte le sfaccettature della mia anima.

www.rosannaromano.it

elaborazione a cura di, Daniela Calza